Smartphone, utilizzarlo di notte a letto aumenta il rischio di sviluppare un cancro del colon-retto

di Caterina Galloni
Pubblicato il 4 Agosto 2020 - 06:26 OLTRE 6 MESI FA
Smartphone, foto d'archivio Ansa

Smartphone, utilizzarlo di notte a letto aumenta il rischio di sviluppare un cancro del colon-retto (foto Ansa)

Utilizzare il telefono di notte mentre si è a letto, “aumenta del 60% il rischio di sviluppare il cancro del colon-retto”.

E’ quanto sostengono i ricercatori dell’Istituto di Barcellona per la Salute Globale (ISGlobal).

Aggiungono che la luce blu emessa dai dispositivi può inoltre aumentare il rischio di avere altri problemi di salute come ad esempio l’obesità e il disturbo del sonno.

Di notte, una maggiore esposizione agli schermi può abbattere i livelli di melatonina, che nel corpo agiscono come un potente antiossidante. E ciò aiuta anche a regolare i cicli diurni e notturni.

Una costante esposizione notturna ostacola i ritmi circadiani del corpo.

Ciò influisce sui livelli ormonali e su alcuni tumori, ad esempio della prostata e al seno mammella, entrambi correlati agli ormoni. I ricercatori spagnoli hanno raccolto i dati di 2.000 persone che vivevano a Barcellona e Madrid.

Per osservare il livello di luce blu durante la notte in entrambe le città hanno usato le immagini dell’International Space Station. Esclusi dallo studio i lavoratori con turni notturni.

Hanno scoperto che le persone che vivevano in aree con la più alta esposizione alla luce blu avevano il 60% di rischio in più di sviluppare il cancro del colon-retto rispetto a quelle meno esposte.

Dei 2000 partecipanti intervistati, 650 avevano il cancro all’intestino. In un articolo su Epidemiology Journal, il coordinatore dello studio Manolis Kogevinas ha affermato che la luce blu viene spesso emessa da schermi di telefoni cellulari, tablet e lampade a LED.

Su Twitter, Kogevinas ha scritto:”Abbiamo elaborato lo studio perché il cancro del colon-retto è associato al lavoro con i turni di notte e all’interruzione dei ritmi circadiani”.

“Utilizzando la stessa metodologia del precedente studio, abbiamo deciso di analizzare la relazione tra esposizione alla luce artificiale e cancro del colon-retto, il terzo tipo più comune di cancro al mondo dopo il cancro ai polmoni e al seno”.

Ha aggiunto che ci sono “crescenti timori” riguardanti il collegamento tra il tempo trascorso davanti dello schermo e le probabilità di sviluppare il cancro. Kogevinas ha precisato:

“La ricerca sui potenziali effetti dell’esposizione alla luce è ancora agli inizi. Per fornire valide raccomandazioni basate su prove ci vorrà ancora ulteriore lavoro”. (Fonte: The Sun)