Trieste/ 130 disoccupati sono stati ingaggiati dal comune per lavori socialmente utili. D’accordo anche l’opposizione di centrosinistra

Piazza dell'Unità d'Italia di Trieste

Lavoratori disoccupati al servizio della città nel prossimo autunno impiegati in lavori socialmente utili come quelli di pulizia, per 750 euro al mese: è l’esperimento al via a Trieste.

Il Comune del capoluogo, guidato dal sindaco Roberto Dipiazza del Pdl, d’accordo con l’opposizione ha stanziato 300mila euro destinato ai residenti in città dal 2007, che hanno perso il lavoro nel 2008 o nel 2009 e che hanno un reddito Isee inferiore ai 7.500 euro all’anno. Le selezioni, con una forte affluenza di persone eventualmente interessate sono cominciate e termineranno l’8 settembre.

I 130 posti a disposizione garantiranno un contratto trimestrale in autunno per lo svolgimento di attività a valenza sociale nell’ambito di tre Aree del Comune: Lavori Pubblici, Educazione e Cultura, Sport.

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