Troppo alluminio nel latte in polvere dei neonati, 40 volte in più di quello materno

Pubblicato il 2 Settembre 2010 - 16:52 OLTRE 6 MESI FA

C’è ancora troppo alluminio negli alimenti in polvere per bambini, in particolare i prodotti destinati ai nati prematuri e ai piccoli intolleranti e allergici al latte vaccino. A rilevarlo è uno studio della Keele University dello Stafforshire, pubblicato su ‘Biomedcentral Pediatrics’, che ha analizzato 15 tra i marchi più popolari di questi prodotti.

Tra i marchi analizzati dai ricercatori, c’erano alimenti in polvere e liquidi preconfezionati a base di latte vaccino e soia, destinati a bambini prematuri, di età 0-6 mesi e dai 6 mesi in su. I risultati hanno mostrato che la quantità di alluminio negli alimenti preparati con il latte in polvere era molto più alta di quella contenuta nel latte preconfezionato.

Le concentrazioni sono risultate 40 volte più alte dell’alluminio presente nel latte materno e molte volte più alte di quelle consentite per le normali bevande. Le fonti di contaminazione possono essere molteplici secondo gli scienziati: le macchine adoperate per produrre e immagazzinare i prodotti, i materiali a base di alluminio usati per inscatolare molti degli alimenti in polvere, mentre per quelli a base di soia è possibile che l’accumulo si verifichi già nella pianta.