WELLINGTON – Lampi bluastri e verdi nei cieli neozelandesi durante il terremoto di magnitudo 7.8 della scala Richter che si è abbattuto sul Paese.
I misteriosi flash di luce colorata sono stati ripresi da un abitante di Wellington, stupito da quella visione. In realtà si tratta di un fenomeno piuttosto frequente durante i terremoti, anche se tutt’ora gli scienziati non sanno spiegare il motivo di questi strani bagliori in cielo durante i sismi.
Lunedì 14 novembre nel Paese si è registrata una nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 6.5 della scala Richter, registrata alle 13:34 ora locale (l’1:34 in Italia) in Nuova Zelanda. Si tratta della seconda forte scossa in due giorni. Per fortuna, a differenza della prima scossa costata la vita a due persone, in questo caso non si contano vittime.
Secondo i rilevamenti dell’agenzia sismologica statunitense Usgs, il nuovo sisma ha avuto ipocentro a circa 10 chilometri di profondità ed epicentro 38 chilometri a ovest di Kaikoura e 118 a nord di Christchurch.
Il governo della Nuova Zelanda sta pianificando l’invio di elicotteri militari e di una nave della Marina per evacuare circa mille turisti e centinaia di residenti che sono rimasti bloccati nella città costiera di Kaikoura dopo il potente sisma che ha colpito il Paese. Le strade sono interrotte da frane e smottamenti. “C’è solo devastazione”, ha dichiarato il premier John Key dopo aver sorvolato la zona di Kaikoura in elicottero.