Oscar, Academy cede a proteste: “Raddoppieremo donne e neri”

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Gennaio 2016 - 23:01 OLTRE 6 MESI FA
Oscar, Academy cede a proteste: "Raddoppieremo donne e neri"

(Foto d’archivio)

LOS ANGELES – Oscar, la Film Academy cede alle critiche e annuncia: “Raddoppieremo i membri femminili e quelli delle minoranze, afroamericani compresi”. La decisione arriva dopo le polemiche suscitate dalla presa di posizione di star di colore, come l’attrice Jada Pinkett Smith e il regista Spike Lee, che avevano deciso di non prendere parte alla notte degli Oscar per protestare contro la scarsa rappresentanza degli afroamericani.

Sommersa dalle critiche, l’Academy ha annunciato:

“Entro il 2020 raddoppieremo la presenza delle donne e delle minoranze tra i nostri membri, e immediatamente diversificheremo la leadership aggiungendo tre nuovi posti nel board dei governatori”.

Le polemiche erano iniziate subito dopo l’annuncio delle nomination, che per il secondo anno consecutivo non contemplano nemmeno un attore o una attrice di colore tra i candidati a miglior attore e miglior attrice, protagonista e non protagonista.

Alla protesta avevano aderito anche attrici e attori come Idris Elba, Lupita Nyong’o, George Clooney e Mark Ruffalo. Anche il marito di Jada Pinkett, Will Smith, ha annunciato che non sarà presente alla cerimonia:

“Noi facciamo parte di questa comunità. Ma al momento, ci sentiamo a disagio di essere lì e dire ‘va tutto bene’. Penso che la diversità sia la ‘superpotenza’ dell’America”, ha detto Smith, candidato quest’anno al Golden Globe come miglior attore drammatico per ‘La verità fa male’. “Penso che dobbiamo proteggere e combattere per gli ideali che fanno grande Hollywood e il nostro Paese. E le nomination di quest’anno non riflettono quella grandezza. Hollywood sta andando nella direzione sbagliata”.

Dai dati del Los Angeles Times emerge che il 93% dei membri dell’Academy sono bianchi, il 76% sono uomini e l’età media è di 63 anni.