Mamma modello e donna in carriera: Sarah Jessica Parker in “Ma come fa a far tutto”

Pubblicato il 30 Agosto 2011 - 21:04 OLTRE 6 MESI FA

Sarah Jessica Parker (Foto LaPresse)

LONDRA, 30 AGO – Due figli piccoli, un marito che lavora, la casa da seguire, ma soprattutto la carriera da difendere. La vita per Kate Reddy, mamma e allo stesso tempo asso della finanza per una società di Boston, non è facile: la sua è una giornata da 34 ore.

Ma come fa a far tutto? Domanda legittima, vero e proprio mantra della generazione post-ruoli famigliari tradizionali. Tanto da diventare il titolo di un libro – il best-seller della giornalista gallese Allison Pearson – e ora di un film. Che vede Sarah Jessica Parker nel ruolo dell’inesauribile Kate.

Certo, tra la super-single di ‘Sex and the City’ e la super-mamma di ‘Ma come fa a far tutto?’ c’è una bella differenza. Eppure Parker sembra essere quasi più a suo agio nei panni della madre lavoratrice.

“Carrie – racconta all’ANSA l’attrice statunitense – era l’opposto di me: nelle scelte importanti della vita ha sempre preso una strada diversa. Rispetto a Kate, invece, la ‘zingara’ sono io”. La protagonista del film è in effetti una persona molto solida, con laurea e master alle spalle, innamorata del proprio lavoro, sì, ma anche una che deve lavorare per vivere.

“Kate non è ricca”, precisa Sarah. “Fa parte di quella categoria di donne che non si fermano mai, che hanno il mutuo da pagare e che non hanno ancora saldato i debiti dell’università”. E quindi via, come un giocoliere tutto per aria: tenere a bada la protervia dei colleghi maschi, soffrire in silenzio per ogni promessa non mantenuta ai bimbi, tenere in carreggiata un matrimonio che potrebbe sbandare in un attimo. Se poi in tutto questo si aggiunge che in ufficio le affidano il progetto del secolo, con un Pierce Brosnan scapolo come cliente, allora veramente le cose potrebbero precipitare da un momento all’altro.

Agli aerei, da rincorrere uno dopo l’altro, si sommano infatti gli sguardi sempre più sconsolati dei figli e l’esasperazione del marito Richard (Greg Kinnear). Che sarà pure moderno e americano ma alla fine non disdegnerebbe un po’ più di ‘donna con la gonna’ e un po’ meno di ventiquattrore sempre carica – e soprattutto meno Pierce Brosnan tra i piedi.

Il finale, ad ogni modo, è di quelli con il sorriso: ‘Ma come fa a far tutto?’ – nei cinema italiani a partire dal 23 settembre – è in fondo una commedia. Eppure, tra una risata e l’ennesimo paradosso (tipo la guerra con le ‘momster’, le mamme a tempo pieno che non sbagliano una torta, veri ‘mostri’ della riunione di classe), Sarah Jessica Parker riesce a raccontare l’epopea giornaliera di una generazione che deve saper fare tutto.

“Io sono una privilegiata”, dice la Parker-madre-di-tre-figli. “Le donne che davvero non si sa come facciano sono altre. Viaggiando mi sono resa conto come in ogni Paese il tema delle mamme al lavoro abbia assunto un valore peculiare. E noi madri abbiamo tanto da imparare confrontandoci le une con le altre”.