Rouen, uno dei due terroristi in prigione fino al 22 marzo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Luglio 2016 - 15:15 OLTRE 6 MESI FA
Rouen, uno dei due terroristi in prigione fino al 22 marzo

Rouen, uno dei due terroristi in prigione fino al 22 marzo (foto Ansa)

ROUEN – I due terroristi di Rouen erano francesi, nati proprio in quella città. Uno dei due assalitori di Rouen aveva scontato un anno di prigione ed era stato liberato il 22 marzo: è quanto riferiscono fonti giudiziarie citate da I-Télé. Nel 2015 cercò di arruolarsi nella jihad in Siria ma venne bloccato alla frontiera turca. All’uscita di prigione, il 22 marzo, era stato posto in libertà vigilata con il braccialetto elettronico. Poteva uscire di casa ogni giorni dalle 8:30 alle 12:30. Lo stesso riferiscono fonti di polizia citate da diversi media francesi. “Era stato liberato e posto sotto sorveglianza con il braccialetto elettronico. La procura antiterrorismo aveva fatto appello contro questa decisione”. Informazioni che devono ancora trovare l’ufficiale conferma delle autorità francesi.

Intanto il mondo politico francese sottolinea che è in corso una vera e propria guerra da parte dei terroristi che usano la bandiera dell’Isis:

“Siamo davanti a un’organizzazione terroristica, l’Isis, che ci ha dichiarato guerra. Dobbiamo condurre questa guerra con tutti i mezzi”: lo ha detto il presidente, Francois Hollande, nella sua dichiarazione alla stampa da Saint-Etienne-du-Rouvray. “Nel rispetto del diritto (…) Siamo una democrazia”, ha poi aggiunto Hollande.

“E’ guerra, non c’è altra scelta che combatterla e vincerla”. Oggi “dobbiamo cambiare tutta la strategia della nostra risposta”: lo ha detto l’ex presidente francese e capo dell’opposizione di destra, Nicolas Sarkozy, nel suo messaggio solenne alla nazione.”Il nostro nemico non ha limiti, non ha morale, non ha tabu”, ha aggiunto Sarkozy, chiedendo al governo di adottare subito le misure proposte dal suo partito, Les Républicains.

FOTO ANSA.