Appalti sanità Caserta, “Angelo Grillo offriva escort cubana per vincere gare”

Appalti sanità Caserta, "Angelo Grillo offriva escort cubana per vincere gare"
Appalti sanità Caserta, “Angelo Grillo offriva escort cubana per vincere gare”

CASERTA – Una escort cubana per aggiudicarsi le gare d’appalto: sarebbe stato questo l’asso nella manica dell’imprenditore Angelo Grillo, ritenuto dagli inquirenti legato al clan camorristico dei Belforte di Marcianise (Caserta) e arrestato nelle scorse settimane nell’ambito di un’inchiesta su presunte irregolarità negli appalti della sanità casertana.

Grillo, secondo quanto raccontato da una sua collaboratrice agli investigatori, avrebbe corrotto politici e amministratori pubblici per aggiudicarsi gare offrendo loro le prestazioni sessuali di una giovane cubana. La testimone lo avrebbe ribadito più volte, ascoltata dagli investigatori prima come persona informata sui fatti e poi come indagata. I verbali della donna sono stati depositati dai pm Luigi Landolfi, Anna Maria Lucchetta e Giovanni Conzo al Tribunale del Riesame, dove la prossima settimana saranno discusse le richieste di scarcerazione presentate dagli indagati.

Secondo l’accusa, la escort-premio sarebbe stata offerta di recente a un dirigente del Comune di Santa Maria a Vico (Caserta) che in cambio avrebbe favorito la società Fare Ambiente, controllata da Grillo e non in possesso dei requisiti nell’appalto per la raccolta dei rifiuti in quel Comune.

L’imprenditore arrestato, a detta della collaboratrice, stava per aggiudicarsi importanti appalti anche nel Lazio grazie a un contatto all’interno dell’amministrazione provinciale di Roma.

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