Banche, si indaga per istigazione al suicidio del pensionato

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Dicembre 2015 - 18:37 OLTRE 6 MESI FA
Banche, si indaga per istigazione al suicidio del pensionato

Luigino D’Angelo

CIVITAVECCHIA  –  La Procura di Civitavecchia (Roma) ha aperto un fascicolo sul suicidio di Luigino D’Angelo, il pensionato di 68 anni che si è tolto la vita dopo aver perso i suoi risparmi nel fallimento della Banca dell’Etruria. Il pubblico ministero procede contro ignoti per istigazione al suicidio. Il fascicolo è stato aperto d’ufficio all’indomani del suicidio del pensionato, il 28 novembre scorso. Il magistrato ha già acquisito agli atti la lettera lasciata da D’Angelo in cui spiega le ragioni del gesto. Sulla vicenda sono stati depositati esposti da parte di alcune associazioni di consumatori.

A parlare di responsabilità nel suicidio del signor D’Angelo era stata subito la moglie, Lidia, che ha accusato: “Mio marito è stato ucciso. I responsabili del suicidio di mio marito sono tutti coloro che hanno scritto, approvato e applicato il decreto salva banche. Luigino mio si è sentito tradito e non ha retto all’umiliazione”.

Flavia Amabile della Stampa ha intervistato la signora D’Angelo, che le ha raccontato quanto il marito scrisse nella ultima lettera in cui raccontò di come era andata con i suoi risparmi.

 

“Racconta il suo calvario di questi mesi. Accusa i dipendenti della Banca dell’Etruria che non hanno voluto ascoltarlo. Lui aveva capito da tempo come sarebbe andata a finire. Ha provato a farsi restituire almeno il 70% della somma ma non c’è stato nulla da fare. Il decreto salva-banche è stato l’atto ufficiale della fine di ogni speranza di vedersi restituire i suoi risparmi”.

Quel pomeriggio, prima di togliersi la vita, Luigino le aveva detto: “Non sono stato capace di tutelare la mia famiglia, non ce la faccia a superare una cosa simile”. Poi, la morte:

“Ho provato a calmarlo, a dirgli che con la pensione ce l’avremmo fatta comunque ma non è servito a nulla, dieci minuti dopo era morto”.