Una vasta operazione nei confronti di affiliati al clan dei Casalesi, con esecuzione di ordini di custodia cautelare e sequestro di beni, è stata eseguita dalla squadra mobile della polizia di Stato della Questura di Napoli e dal Ros dei carabinieri di Napoli. Tra gli arrestati figurano anche il padre ed un fratello del boss latitante Michele Zagaria bloccati uno nel casertano a Casapesenna, l’altro sul molo del porto di Sassari in procinto di imbarcarsi per Olbia.
L’inchiesta è stata coordinata dai pm della Direzione Distrettuale antimafia di Napoli, Ardituro, Del Gaudio, Falcone e Maresca. Le ordinanze di custodia cautelare riguardano affiliati e imprenditori affiliati al clan Casalesi-Zagaria, ritenuti responsabili dei reati di associazione di stampo mafioso ed estorsione.
Contestualmente alla notifica degli ordini di custodia i militari della Guardia di Finanza del comando provinciale di Napoli e dello Scico hanno eseguito il sequestro di beni, per circa 30 milioni di euro, acquisiti con gli illeciti profitti conseguiti dal clan.