Capri, malore prima dell’incidente: l’autista Melillo ha cercato di accostare il pullman

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Luglio 2021 - 20:39 OLTRE 6 MESI FA
Capri, malore prima dell'incidente: l'autista Melillo ha cercato di accostare il pullman

Capri, malore prima dell’incidente: l’autista Melillo ha cercato di accostare il pullman (foto Ansa)

L’autista, colpito da un malore, ha cercato di accostare il pullman che purtroppo poi è comunque precipitato. Questa l’ultima ricostruzione sull’incidente avvenuto ieri, giovedì 22 luglio, a Capri.

Incidente Capri, De Luca: “L’autista Melillo, colto da infarto, ha cercato di accostare il pullman”

“Non possiamo non rivolgere un pensiero a Emanuele Melillo, giovane autista morto a Capri. E’ stato colto da malore, probabilmente un infarto, ha cercato di accostare il pullman per evitare danni, non ci è riuscito. Una tragedia che poteva essere molto più grande”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso di una diretta Facebook.

“Il nostro cordoglio – dice De Luca – va alla famiglia del giovane Emanuele, per il resto cercheremo di seguire la situazione dei feriti che sono stati portati in terraferma, alcuni bambini ricoverati al Santobono. Cercheremo di seguirli fino alla dimissione dai nostri ospedali”.

Incidente Capri, le parole del legale della famiglia di Emanuele Melillo

“Da una prima analisi sembra che Emanuele abbia tentato di accostare il veicolo che purtroppo è precipitato: potrebbero aver concorso al tragico evento avarie del veicolo o anche irregolarità delle barriere di contenimento stradali. Perciò bisogna essere cauti e attendere i risultati degli accertamenti tecnici”. Lo dichiara all’agenzia Ansa l’avvocato Giovanna Cacciapuoti, legale dei familiari di Emanuele Melillo, l’autista 33enne deceduto ieri nel grave incidente avvenuto a Capri che ha provocato anche il ferimento di 23 persone.

La penalista rappresenta la famiglia di Emanuele insieme con lo studio legale civilistico Giglio-Marangio. “È una tragedia immane, i familiari di Emanuele sono distrutti”, dice ancora Cacciapuoti che ha nominato come consulente per l’autopsia (il conferimento dell’incarico è previsto domani negli uffici della Procura, ndr) il medico legale Francesco Pacciolla. L’esame sarà poi eseguito presso il II Policlinico di Napoli. In merito alla dinamica e alle cause dell’evento, per l’avvocato Cacciapuoti, al momento “è prematuro e azzardato fare delle ipotesi, anche perché sono necessarie specifiche competenze tecniche per accertarle”.