Congela e imbalsama gatti: “Li voglio con me”. Denunciata

(Foto d’archivio)

VIMODRONE (MONZA E BRIANZA) – “Sono molto legata ai miei animali, quando muoiono non riesco a liberarmene, per cui li faccio imbalsamare dopo averli congelati”: candidamente lo ha ammesso ai carabinieri di Vimodrone, in provincia di Monza, che erano andati a casa sua dopo le denunce di alcuni vicini di casa della donna che parlavano di “maltrattamenti sui gatti“, come riferisce Ferdinando Baron sul Corriere della Sera.

Quando, venerdì 28 agosto, i carabinieri hanno suonato a casa della donna, una pensionata di 61 anni, la signora li ha fatti entrare e, senza batter ciglio, ha mostrato loro i suoi due gatti (vivi) che teneva in una gabbia di metallo sul balcone, in pessime condizioni igieniche, un altro gatto congelato e avvolto nel cellophane in frigorifero ed un quarto felino imbalsamato che conservava in cantina.

Interpellata dai militari, la signora ha risposto come se fosse la cosa più naturale del mondo, tenere gli animali in gabbia o congelarli per poi imbalsamarli:

“Sono molto legata ai miei animali – ha spiegato l’anziana – quando muoiono io non riesco a liberarmene, voglio tenerli con me per cui li faccio imbalsamare dopo averli congelati”.

Adesso la donna è stata denunciata per maltrattamenti sugli animali. I carabinieri vogliono anche capire se ci siano stati altri casi di gatti maltrattati e se gli animali venissero tenuti e uccisi per poi essere imbalsamati, o se erano imbalsamati solo dopo essere morti per cause naturali.