Cremona, calciatore di 13 anni picchia l’arbitro. Squalificato 32 mesi

Pubblicato il 12 Aprile 2013 - 07:23 OLTRE 6 MESI FA

Calciatore di 13 anni picchia l’arbitro, squalifica di 32 mesi

CREMONA – Quando ha visto il cartellino rosso  ha reagito aggredendo l’arbitro. Per questo un calciatore di appena 13 anni  ha ricevuto due anni e otto mesi di squalifica. E’ stata solo la giovane età che ha evitato a Mohamed Aymen Abidi, giocatore dei Giovanissimi del Trescore, una sanzione più pesante.

Il giudice sportivo, in merito all’aggressione subita dall’arbitro Luca Poletti della sezione di Crema (Cremona) durante Offanenghese-Trescore (Giovanissimi provinciali girone A), partita sospesa al 5′ del secondo tempo, ha squalificato il calciatore tredicenne fino al 31 dicembre del 2015.

”Alla vista del secondo cartellino giallo – dice il giudice sportivo – il calciatore si avventava sul direttore di gara strattonandogli con violenza il bavero della divisa e rivolgendogli frasi gravemente offensive e minacciose. L’intervento dei propri dirigenti permetteva di allontanarlo dall’arbitro mentre continuava ad offenderlo. A questo punto il direttore di gara estraeva il cartellino rosso, ma il giovane riusciva a divincolarsi e colpiva di striscio con un pugno allo zigomo il direttore di gara che decretava la sospensione definitiva della gara. Il calciatore continuava a insultare l’arbitro pur trattenuto dai propri dirigenti che tentavano inutilmente di calmarlo”.

Alla società è stata inflitta una multa di 80 euro, ed e’ stato confermato il risultato ottenuto sul campo al momento della sospensione ossia 4 a 1 per il Trescore.