Discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo non era assicurata? A rischio i risarcimenti

Discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo non era assicurata: a rischio i risarcimenti
Discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo non era assicurata: a rischio i risarcimenti

ANCONA – Stando a quanto scrive il Corriere della Sera, la discoteca Lanterna Azzurra di Ancona, teatro della strage al concerto di Sfera Ebbasta non sarebbe assicurata: se così fosse, sarebbero a rischio quindi i possibili risarcimenti. Assicurazione che non è obbligatoria per legge ma è una prassi quella di stipularla da parte di chi organizza eventi nel mondo dello spettacolo. Assicurazione per i cosiddetti danni contro terzi: quella che risarcisce i clienti del locale nel quale si svolge la serata se per qualche motivo si feriscono o, peggio, se muoiono.

I gestori della Lanterna Azzurra Clubbing non sono assicurati. L’ultima, scrivono Fabrizio Caccia e Giusi Fasano, era semestrale ed è scaduta a dicembre dell’anno scorso. Qualora le cose stiano davvero così, sarà quindi difficile avere dei risarcimenti per le vite perdute e per i feriti perché le cifre ipotizzabili per fatti così gravi sono molto alte.

Oltre al titolare e ai soci della Magic srl, la società che ha in gestione la struttura dal 2016, è indagato anche il ragazzo di 17 anni accusato di aver creato il panico con uno spray al peperoncino. La giudice delle indagini preliminari lo ha interrogato per la convalida dell’arresto: non sui fatti della discoteca ma perché trovato in possesso di droga assieme a due maggiorenni. Alla fine, pur convalidando, la gip ha ritenuto inesistenti le esigenze cautelari e quindi lo ha rimesso in libertà. “Sono contento perché ho la coscienza pulita, ora sono libero e mi è tornata perfino la voglia di studiare”, ha detto ai suoi avvocati. Due giorni fa era stato interrogato per la strage alla Lanterna Azzurra: in quel caso è soltanto indagato (da libero) per omicidio preterintenzionale, lesioni dolose e colpose.

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