Ebola: per l’Espresso, Facebook è razzista

Ebola: per l'Espresso, Facebook è razzista
Ebola: per l’Espresso, Facebook è razzista

Ebola: per l’Espresso, Facebook è razzista.

L’Espresso pubblica un articolo in cui l’autore spiega ai lettori come il tasto apparso nelle home degli utenti di Facebook questa mattina sia ipocrita e anche un po’ razzista. “Puoi contribuire a fermare il virus Ebola Sostieni le organizzazioni che lavorano in Africa occidentale per aiutarle a fermare la diffusione della malattia e salvare vite”

Il giornalista scrive

La cosa mi ha dato fastidio, ritengo questo messaggio vagamente razzista e l’operazione di Facebook piuttosto scorretta e, per certi versi, “pericolosa”. Vorrei spiegare un po’ il perché.

– sono consapevole del pericolo costituito dal virus Ebola e dell’importanza di combatterlo. Si parla di migliaia di persone morte e di enormi danni all’economia. Quindi vorrei fosse chiaro che la causa merita il massimo del rispetto e dell’impegno di ognuno e, tanto per dire, io la mia donazione l’ho fatta;
– è giusto ricordare che Mark Zuckerberg (creatore di Facebook) ha donato personalmente milioni di dollari alla causa;
– oltre alle donazioni, Facebook si impegna in un’altra serie di azioni di contrasto al virus.
e continua….

1) Un social network il cui obiettivo è quello di metterci in contatto con gli amici, ha il diritto di stabilire le priorità dei suoi utenti attraverso messaggi “calati dall’alto”? Non siamo di fronte a un altro caso Ice Bucket: in quell’occasione erano gli utenti a rendere virale un messaggio;

2) Con quale canone si stabilisce che l’Ebola è l’emergenza di cui occuparsi? Ci sono malattie che hanno causato più morti in giro, emergenze che se risolte potrebbero avere un impatto maggiore. Mi rendo conto che questo punto è additabile come “benaltrismo“, ma dopo spiego il perché del mio dubbio;

3) L’ebola ci preoccupa solo perché adesso può uccidere i ricchi uomini bianchi? Diciamolo chiaramente: dell’Africa non frega niente quasi a nessuno. Questo messaggio di Facebook viene lanciato solo perché adesso è “pop” preoccuparsi dell’Ebola in quanto è l’Ebola ad essere un rischio per noi?
Forse nono siamo in grado di rispondere in modo esaustivo alle domande del giornalista. Ma se un giornalista si chiede con quale canone si stabilisce che l’ebola è l’emergenza del momento e che preoccupa solo perchè può uccidere i ricchi bianchi, beh..forse sono sbagliate le domande.
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