Evade 60 milioni in 6 anni vendendo auto di lusso: indagato sessantenne di Montebelluna (Treviso)
Pubblicato il 11 Marzo 2014 - 12:37 OLTRE 6 MESI FA
(foto d’archivio)
TREVISO, 11 MAR – Dal 2006 al 2011 ha commercializzato, secondo l’accusa, auto di lusso per 60 milioni di euro senza aver presentato le dichiarazioni fiscali né aver effettuato i previsti versamenti d’imposta. Ora il titolare di un’autosalone della Marca è stato denunciato dopo un’indagine della guardia di Finanza di Treviso (operazione “Dream Car”).
Sono state passate al setaccio oltre 1500 operazioni di compravendita di autovetture dalle quali è stato possibile ricostruire minuziosamente la totalità degli acquisti e le successive vendite realizzate dalla società in tutto il paese.
La ditta, secondo l’accusa, attraverso un sofisticato meccanismo di frode basato su false autocertificazioni attestanti il regolare assolvimento degli obblighi fiscali, riusciva ad immatricolare in Italia auto di lusso (soprattutto Audi, Bmw e Mercedes ma anche Ferrari, Jaguar, Lamborghini e Porsche) ed a rivenderle a prezzi particolarmente concorrenziali, proprio perché operante in totale evasione delle imposte. Fondamentale ausilio all’attività ispettiva è arrivato dallo scambio informativo di assistenza amministrativa tra gli Stati dell’UE, attraverso il quale è stato possibile ricostruire il reale giro d’affari illecito che l’indagato, un sessantenne di Montebelluna (Treviso), era riuscito a realizzare in poco meno di 6 anni.
