Fano, spilla 100mila euro a cinque donne dopo averle fatte innamorare: 48enne denunciato, è irreperibile

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 21 Settembre 2021 - 19:28 OLTRE 6 MESI FA
Fano donne

Fano, spilla 100mila euro a cinque donne dopo averle fatte innamorare: 48enne denunciato, è irreperibile (foto ANSA)

Un disoccupato di 48 anni di Fano, in provincia di Pesaro e Urbino, ha truffato cinque donne, vedove o separate, spillando loro circa 100mila euro. Un ‘corteggiamento simultaneo’ che gli ha permesso di svuotare i conti correnti delle donne, tra i 55 e i 75 anni, le quali non si sono accorte dei risparmi che andavano in fumo.

Fano, faceva innamorare donne separate e vedove, poi le truffava

L’uomo è stato denunciato da tutte – ognuna era all’oscuro dell’altra – solo quando si sono rese conto che l’interesse del 48enne non era per il sogno d’amore ma per i soldi che si faceva consegnare versamenti in contanti o su carte prepagate. Ieri si è svolta un’udienza del processo per truffa aggravata a carico dell’uomo, che sembra irreperibile, con la richiesta del pm di 2 anni di reclusione e di una multa di mille euro.

Cinque donne hanno versato 100mila euro all’uomo ora ricercato

Sono state ascoltare due vittime che non si sono costituite parte civile (solo una lo ha fatto); hanno raccontato di aver creduto e, in un caso, amato l’uomo e che per questo gli hanno consegnato oltre 30mila euro a testa. La prima di 62 anni, vedova, si è fatta prestare 34mila euro da alcune finanziarie; la seconda, 64 anni, separata, ha dato fondo ai risparmi per 35mila euro pensando che l’uomo, conosciuto in treno, avrebbe saputo investirli al meglio in Borsa con l’aiuto di un cugino a Piazza Affari.

L’imputato non ha mai detto alle donne di esser un investitore finanziario ma solo un disoccupato o un muratore. Malgrado questo ha ottenuto tutto ciò che voleva sfruttando, come scrive il pm nel capo di imputazione “la minorata difesa della vittima per età e carenza affettivo-relazionale”. Il processo è stato aggiornato a novembre per la sentenza.