Firenze, arrestato l’assassino dei due cingalesi: “Mi chiamavano gay”

Pubblicato il 5 Aprile 2010 - 10:15 OLTRE 6 MESI FA

È stato arrestato la sera del 4 aprile l’uomo accusato di aver accoltellato due cingalesi nel centro storico di Firenze. L’assassino è uno straniero di 35 anni, anche lui cingalese.

L’ uomo ha raccontato ai carabinieri di aver agito in preda all’ ira perchè i due da tempo stavano diffondendo nella comunità cingalese la voce che fosse omosessuale.

Il cingalese arrestato ha 35 anni ed è in Italia con regolare permesso. Si chiama Chaminda Atula Kumara Hetti Arachchige. Per anni ha fatto il badante ad un anziano solo, il quale aveva promesso che gli avrebbe lasciato in eredità la casa alla sua morte, circostanza che si è verificata nel novembre del 2009.

La promessa della casa in eredità aveva suscitato invidia, secondo quanto hanno riferito i carabinieri, nella comunità cingalese e pare che le due vittime avessero cominciato a insinuare che il dono sarebbe avvenuto perchè Hetti Arachchige aveva con l’ anziano una relazione omosessuale. L’arrestato ha detto infatti ai militari che le vessazioni erano cominciate nel 2005, da quando appunto si era diffusa nella comunità straniera la voce della volontà dell’anziano di lasciare l’appartamento in eredità al suo badante.

L’uomo è stato individuato grazie alle testimonianze raccolte dopo il duplice omicidio. Sarebbe stato un soprannome, riferito dai testimoni, a mettere sulla pista giusta i carabinieri che stavano investigando sull’episodio. L’uomo è stato arrestato nella sua casa a Firenze ed è stato subito interrogato dal magistrato.

L’omicidio è avvenuto in via del Moro, a due passi da piazza santa Maria Novella, dove ci sono alcuni negozi gestiti da stranieri. Le vittime sono Kamal Misantha Narasooriia, 40 anni, e Sudath Rohana Jayalath Mudiyanselage, 36, entrambi cittadini dello Sri Lanka.

Sembra che poco prima tra l’assassino e le vittime fosse scoppiata una lite all’interno di uno dei negozi, una rosticceria e un internet point gestiti da cingalesi, davanti ai quali si sono accasciati i due uomini.