Grigna, alpinista precipita per 200 m e muore. Altro ferito in valle di Scalve

Grigna, alpinista precipita per 200 m e muore. Altro ferito in valle di Scalve

MILANO – Un alpinista è scivolato in un canale in Grigna, nella provincia di Lecco, ed è morto dopo essere precipitato per 200 metri. Ad allertare il 21 agosto il soccorso alpino è stato un amico che lo attendeva per una gita in montagna. L’ultima persona ad averlo visto era stato il gestore del Rifugio Rosalba. Da lì sono partite quattro squadre di soccorritori che hanno battuto la zona verso Mombello.

Quando il copro dell’alpinista è stato trovato è intervenuto sul luogo dell’incidente un elisoccorso, ma i sanitari non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’uomo di 40 anni e originario di Milano. Un altro incidente si è verificato il 22 agosto in provincia di Bergamo, dove un escursionista in cordata è precipitato per 15 metri, in alta valle di Scalve, restando ferito in modo serio. L’incidente montano vicino al Rifugio Cimon della Bagozza, a Schilpario.

Secondo una prima ricostruzione, all’escursionista, che procedeva in cordata, si è sganciato un moschettone e, per questo, è caduto in una zona impervia, per una quindicina di metri. Sul luogo dell’accaduto l’elisoccorso, i volontari del Soccorso alpino e i carabinieri di Clusone. .