ARGENTA (FERRARA) – Dopo ormai un mese di caccia all’uomo senza risultati arriva anche Predator a cercare Norbert Feher alias Igor Vaclavic, sospetto autore di tre omicidi nella zona tra Ferrara e Modena.
Da alcune notti i residenti della zona di Argenta (Ferrara) lo sentono ronzare, chiedendosi di cosa si tratti. E’ Predator, uno speciale velivolo senza pilota ed è il nuovo strumento utilizzato per le ricerche dal cielo di Norbert Feher.
Come riporta La Nuova Ferrara, si tratta di un drone, cioè un aereo a pilotaggio remoto, comandato a distanza da una base militare con ‘guidatore’ e ‘lettore’ di immagini: a gestirlo, dunque, una task force in grado di tradurre ogni fotogramma e interpretare ogni oggetto o essere vivente osservati con i visori termici di notte.
La caccia a Norbert Feher, noto anche come “Igor il russo” è stata dunque integrata dal velivolo, già utilizzato dall’Esercito americano in Iraq e Afghanistan e in Italia anche per perlustrare il Mediterraneo per vedere le barche di migranti. Le zone in cui è stato sentito il ronzio coincidono con l’area della discarica comunale dove si trova un casolare in cui il ricercato fu arrestato nel 2010.
La caccia a Igor riparte dunque dal cielo dopo 32 giorni di ricerche scattate in seguito all’omicidio di Valerio Verri (8 aprile) e al ferimento di Marco Ravaglia, anche se dall’omicidio di Davide Fabbri a Budrio di giorni ne sono passati già 40.
Adesso si tenta con il Predator, utile soprattutto di notte. Ma continuano anche le ricerche con i metodi tradizionali. La zona è battuta da diverse pattuglie dei carabinieri, accompagnati da un addetto che legge quel che Predator vede.
Sulle tracce di Igor attualmente ci sono 1.200 uomini: tra questi i Gis (Gruppo di intervento speciale) di Livorno, i Cacciatori di Calabria e i cani molecolari. A loro si aggiunge adesso Predator.