ROMA – Igor il russo ha uccIso una terza persona oltre al barista Davide Fabbri e alla guardia ecologica Valerio Verri. Norbert Feher non è ricercato soltanto per due omicidi avvenuti lo scorso aprile. Il killer di Budrio, infatti, è ricercato anche per un terzo omicidio avvenuto a Fosso Ghiaia di Ravenna, in Emilia Romagna. E gli inquirenti sono convinti che il responsabile dell’uccisione di Salvatore Chianese sia proprio il latitante Igor il russo.
Il killer di Budrio è, secondo gli investigatori, il killer di Salvatore Chianese, il metronotte freddato a Fosso Ghiaia di Ravenna il 30 dicembre 2015. Le indagini in questi mesi hanno portato sulle sue tracce anche per questo delitto, seguendo quelle lasciate sia a Riccardina di Budrio (omicidio Fabbri, la cui vedova è stata ascoltata diverse volte dagli inquirenti) che a Consandolo, dove l’uomo rapinò e derubò una guardia giurata, la sera del 29 marzo, poche ore prima del delitto del barista. E una pistola è stata prelevata anche dopo l’omicidio di Verri, all’agente della polizia provinciale Marco Ravaglia che si trovava in pattuglia anti-bracconieri con il volontario delle guardie ecologiche rimasto invece senza vita sotto i colpi del killer.
Un punto in comune è l’arma, scrive il Corriere di Bologna: si tratta di un fucile da caccia caricato a pallettoni. Usato nel “delitto della cava” di Ravenna per uccidere il 42enne metronotte casertano, a Consandolo è stato usato per rapinare la guardia giurata di una calibro 9, mentre proprio lo stesso fucile è stato usato a Budrio per minacciare il barista, poi freddato a distanza ravvicinata con una pistola.