Immigrati minorenni, i Comuni chiedono aiuto alla Fornero

ROMA – ''Un incontro urgente per concordare una soluzione condivisa per la situazione dei minori stranieri non accompagnati in Italia e la ricaduta in termini sociali ed economici che questa ha sui territori dei Comuni italiani'': questa la richiesta contenuta in una lettera inviata dal presidente dell'Anci, Graziano Delrio, al ministro del Lavoro e e delle Politiche Sociali Elsa Fornero.

La situazione complessiva di questo ambito, premette il leader dei Comuni, ''e' stata dettagliatamente descritta in occasione della presentazione alla stampa del IV Rapporto Anci 2011 sui minori stranieri non accompagnati in Italia tenutasi lo scorso 20 dicembre presso l'Anci''.

Alla luce di cio' Delrio ricorda che, ''oltre alla presentazione dei dati complessivi, durante l'incontro sono stati illustrati le attivita' e i risultati del Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati, finanziato dal Ministero delle Politiche sociali e realizzato dall'Anci.

Il Programma attraverso la sperimentazione di un 'sistema nazionale' ha sostenuto i Comuni nell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati accrescendo la loro protezione e integrazione, con ricadute positive sull'intero sistema di welfare rivolto ai giovani adolescenti''.

''Sono stati piu' di 2600 i minori accolti nei 32 Comuni del Programma – scrive ancora il presidente Anci – e oltre 140 quelli inseriti in famiglie italiane e straniere, grazie alla promozione dell'affido familiare come strumento qualificante dei percorsi di accoglienza ed integrazione sociale''.

L'urgenza dell'incontro richiesto dall'Anci nasce dal fatto che, ad oggi purtroppo, non e' previsto il rifinanziamento del Programma dopo il 31 dicembre 2011 e, ''sebbene consapevoli del contesto di grave crisi economica in cui si trova ora il nostro Paese – conclude Delrio – riteniamo opportuno richiamare la sua attenzione sull'importante ruolo di coesione sociale che il Programma ha avuto''.

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