Immigrati rimpatriati su volo Roma-Tunisi: indaga procura Civitavecchia

ROMA – La Procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo di indagine relativa alla vicenda dei due immigrati algerini, rimpatriati su un volo Alitalia Roma-Tunisi partito martedi' dall'aeroporto di Fiumincino, a cui e' stato apposto del nastro adesivo per tappargli la bocca. I due algerini erano scortati da due agenti in borghese.

Al momento il procedimento, avviato dal procuratore di Civitavecchia Gianfranco Amendola (Fiumicino rientra nel territorio di competenza di Civitavecchia), è stato rubricato come ''atti relativi'', ossia senza indagati e ipotesi di reato. Il procuratore ha affidato la delega delle indagini ai carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci a Roma.

La vicenda era stata resa nota dal regista Francesco Sperandeo che si trovava a bordo dell'aereo e che ha scattato una foto con il cellulare ai due poi pubblicata sul suo profilo di Facebook.

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