VICENZA – Marco Fontana aveva solo 14 anni quando uscì di pista con i suoi sci ai piedi e morì per una caduta nel 2011. Ora il Tribunale di Vicenza ha condannato il progettista dell’impianto, reo di non aver ben progettato le reti di protezione previste e di non averle inserite nel punto pericoloso in cui il ragazzino uscì di pista trovando la morte. Il giudice ha così condannato a 1 anno e 8 mesi, con pena sospesa, il progettista dell’impianto.
L’incidente avvenne nel pomeriggio dell’8 gennaio 2011, complice la scarsa visibilità. Malgrado fosse un piccolo campione, il ragazzo uscì di pista e dopo un volo di alcuni metri finì contro una roccia, morendo all’istante.
La sentenza ha stabilito un risarcimento di 310 mila euro per i genitori e altri 250 mila per i fratelli della vittima. Come responsabile civile era stata citata la società “Fiorentini Folgaria spa“, che gestisce l’impianto.