Moglie spende troppo al negozio di scarpe. Il marito lo mura

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Novembre 2016 - 18:48 OLTRE 6 MESI FA
Moglie spende troppo al negozio di scarpe. Il marito lo mura

Moglie spende troppo al negozio di scarpe. Il marito lo mura

SULMONA – La moglie spende troppo al negozio di scarpe: e lui lo mura. Giancarlo Colaprete, artigiano edile di Sulmona, ha pensato di arginare così la mania della moglie, che quasi quotidianamente, racconta il quotidiano Il Centro, andava nel negozio vicino a casa a comprarsi un nuovo paio di scarpe, ballerine, sandali, stivali o décolleté che fossero.

Così lui un giorno ha deciso di erigere un finto muro davanti alla vetrina (e all’ingresso) del negozio, sperando di far capire così alla moglie che non era proprio più il caso che lei continuasse a spendere in questo modo.

Così una notte, di nascosto, ha piazzato un muro di polistirolo e compensato davanti al negozio, con l’aggiunta di una fontana in grado di far sgorgare acqua corrente. Poi ha atteso l’arrivo della proprietaria, Olga Farina, che quando ha visto quel che era accaduto al suo negozio è stata presa dallo sconforto, come ha raccontato lei stessa al Centro:

“Ho rischiato l’infarto. Ho iniziato a intravedere questa muratura da lontano e sono stata colta da panico. Il primo pensiero è che stavo avendo delle allucinazioni tanto la cosa era inverosimile. Man mano che mi avvicinavo al negozio l’agitazione diventava sempre più forte. Poi quando ho capito che la cosa era reale, sono stata presa dallo sconforto: E mò come lo butto giù ’sto muro?”.

Quando però è arrivata vicino e l’ha toccato ha capito di che si trattava. E poco dopo l’amico Giancarlo è uscito allo scoperto.

“Non avevo altra scelta che murare simpaticamente il negozio dove mia moglie si serve troppo spesso, ha spiegato Colaprete al Centro. Ho sempre minacciato la titolare che prima o poi le avrei murato il negozio perché lei, conoscendo il punto debole di mia moglie, continuava a proporle scarpe. Così ho deciso di passare dalle parole ai fatti”.