Napoli, rogo di rifiuti. Tra le fiamme i pompieri scovano due cadaveri

Pubblicato il 20 Febbraio 2013 - 23:29| Aggiornato il 21 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

GIUGLIANO IN CAMPANIA (NAPOLI) – Terrore e sgomento sulle facce dei Vigili del Fuoco di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, mentre spegnendo un rogo di rifiuti, come tanti se ne accendono in quelle zone, hanno fatto la macabra scoperta. I cadaveri di due persone stavano bruciando insieme al cumulo di immondizia.

Immediata la denuncia ai carabinieri. I due corpi, secondo i primi accertamenti, apparterrebbero a due persone adulte dell’Est Europa. I carabinieri ritengono che le fiamme siano scoppiate per cause accidentali.

L’ipotesi ritenuta più probabile è che il fuoco sia stato acceso per riscaldare una delle baracche della zona, in via Santa Caterina da Siena, dove vivono numerosi cittadini stranieri. Poi però, quel fuoco che doveva salvarli dal freddo, li ha invece uccisi propagandosi accidentalmente al resto della struttura.

Nella zona, in mezzo a cumuli di immondizia, vi sono alcune giacigli di fortuna, realizzati con lamiere e altro materiale di risulta, nei quali si rifugiano persone senza fissa dimora, soprattutto extracomunitari e immigrati dall’Est Europa. Le baracche si trovano nei pressi di un cavalcavia alla periferia della città.

Sul posto carabinieri e vigili del fuoco stanno effettuando ulteriori sopralluoghi per assicurarsi che sotto quel cumulo non vi siano altri corpi.