Pirateria, la Guardia di Finanza chiude una vasta rete per scaricare film e dvd

Pubblicato il 21 Aprile 2010 - 23:06 OLTRE 6 MESI FA

L’hanno battezzata operazione “Little Angel”, è partita dalla guardia di finanza di Cagliari e finora ha portato alla chiusura, sul territorio nazionale, della più vasta rete che operava sul web nella pirateria audio-video. Sei le persone indagate, per ora sono stati accertati collegamenti tra Stoccolma, dove sta fisicamente il server principale, Cagliari, Roma, Torino e Reggio Calabria dove opera quello che viene ritenuto il webmaster, la mente in Italia.

Da febbraio, hanno spiegato i vertici le Fiamme Gialle, sono stati monitorati i social network e i siti utilizzati per scaricare film, musica, videogiochi, rete. Quello oscurato ieri dalla guardia di finanza, www. linkstreaming.com, risulta tra i più cliccati al mondo, con circa 600 mila accessi giornalieri ed un giro di pubblicità notevole. Tra i film scaricabili anche alcuni in programmazione attualmente nelle sale cinematografiche.

Solo su Facebook ci sono 16000 iscritti, che quotidianamente interagiscono con il sito oscurato. Per le fiamme gialle si configura la violazione delle norme sul diritto d’autore, con l’aggravante dello scopo di lucro. “Quella compiuta dalla guardia di finanza di Cagliari – ha detto Fabrizio Ferrucci, responsabile nazionale della Fapav (federazione anti pirateria audiovisiva) – è un’operazione di importanza nazionale. Siamo davanti ad un’organizzazione criminale vera e propria, persone preparate, non giovani hacker che navigano su internet.

Sono persone in grado di sviluppare un business illegale, con ramificazioni in Italia, in Europa, nel mondo. Il danno”, ha aggiunto Ferrucci, “è per gli autori, per gli operatori, spesso specializzati, ma è anche culturale e configura, vista la consistenza del giro di affari, anche violazioni fiscali”. L’operazione, hanno spiegato i militari di Cagliari, è appena all’inizio ed è complicata anche dal fatto che il server in Svezia finora è stato oscurato solo in Italia. Le fiamma gialle stanno lavorando in collaborazione con la Fapav, la Fpm (federazione contro la pirateria musicale), i nuclei di polizia tributaria di Roma, Torino, Reggio Calabria, la compagnia di Gioia Tauro.