Parolisi “resti in carcere”. Pg della Cassazione contro la difesa

Pubblicato il 28 Novembre 2011 - 11:52 OLTRE 6 MESI FA

TERAMO – Salvatore Parolisi resta in carcere. Con queste parole il procuratore generale della Cassazione ha chiesto di rigettare il ricorso della difesa e quindi confermare l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del caporalmaggiore, accusato dell’omicidio della moglie Melania Rea.

E’ questa la richiesta del sostituto procuratore generale della Cassazione, Giovanni De Santis, che oggi – in udienza, alla prima sezione penale – ha chiesto il rigetto del ricorso presentato dalla difesa di Parolisi, accusato dell’omicidio della moglie, Melania Rea, trovata morta nel boschetto di Ripe di Civitella del Tronto (Teramo) il 20 aprile scorso.

Ma la difesa non ci sta: sono state sottovalutate prove a discolpa dell’indagato, sostiene Valter Biscotti, avvocato difensore di Salvatore Parolisi. Per questo, ha detto Biscotti, c’e’ un difetto di motivazione nell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del caporalmaggiore, che deve essere dunque annullata.

La decisione della Cassazione e’ attesa in tarda serata. In carcere dal 20 luglio scorso, Salvatore Parolisi e’ stato arrestato con l’accusa di aver ucciso la moglie Melania Rea con numerose coltellate. In udienza gia’ il Tribunale del Riesame, il 22 agosto scorso, aveva confermato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Teramo.