Sassari, medico timbra all’Asl ma lavora nell’ambulatorio privato della moglie

Sassari, medico timbra all'Asl ma lavora nell'ambulatorio privato della moglie
Sassari, medico timbra all’Asl ma lavora nell’ambulatorio privato della moglie

SASSARI – Timbrava il cartellino alla Asl, con cui aveva un rapporto di esclusività per poi recarsi regolarmente a lavoro presso un altro studio privato, un Centro di medicina sportiva gestito dalla moglie. Per questo un ortopedico di Sassari è finito in manette con l’accusa di truffa aggravata ai danni del Sistema sanitario nazionale, falso, abuso d’ufficio e peculato.

L’uomo si trova ora agli arresti domiciliari. L’indagine avviata dalla Procura di Sassari nella primavera del 2013 è durata oltre un anno nel corso del quale gli investigatori hanno accertato una serie di condotte illecite compiute dal medico.

Secondo gli investigatori, fra l’altro, l’ortopedico utilizzava le apparecchiature dell’azienda sanitaria per le visite private e in un’occasione i carabinieri hanno accertato che si è appropriato della somma corrispondente al pagamento di una visita medica che doveva essere versata all’Asl.

Nell’ambito della stessa indagine sono stati denunciati il direttore sanitario dell’ambulatorio e la moglie dell’ortopedico in qualità di responsabile legale. Il Centro di medicina sportiva e fisioterapia, del valore di 500 mila euro, è stato sequestrato.

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