Scuola, l’allarme dei pediatri: “Alunni disabili aumentati del 53% in 10 anni”

Pubblicato il 24 Febbraio 2012 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Sono sempre di piu' i ragazzi affetti da disabilita' inseriti nelle scuole statali. Tra il 1997 e 2007 si e' registrato un incremento del 53,9% degli alunni disabili nelle scuole di ogni ordine e grado, mentre il totale degli alunni non e' variato. L'aumento maggiore c'e' stato in Lombardia (+91,8%) e nelle Marche (+83,4%). Sono alcuni dei dati contenuti nel Libro bianco sulla salute dei bambini realizzato dall'Osservatorio nazionale sulla salute nelle Regioni italiane e la Societa' italiana di pediatria.

Le regioni con l'aumento piu' contenuto della presenza di alunni con disabilita' sono state invece la Calabria (+14,2%), la Sardegna (+14,3%) e la Basilicata (+15,0%). L'incremento della presenza di studenti disabili e' dovuto, secondo il libro, alla maggiore capacita' delle scuole di affrontare i problemi a loro legati, anche se la diminuzione dei finanziamenti per la scuola ed il mondo della disabilita' potrebbe invertire questa tendenza.

Tra le tipologie di disabilita' esaminate, quella prevalente nella popolazione scolastica e' l'intellettiva, con il 71,5% nella scuola primaria e il 76,9% nella scuola secondaria di I grado. In particolare, nella scuola primaria, l'Umbria e' la regione con la percentuale maggiore di alunni con disabilita' visiva (6,9%), l'Emilia-Romagna quella con studenti con disabilita' uditiva (4,9%), la Calabria quella con piu' alunni con difficolta' motorie (11,9%), il Friuli Venezia Giulia quella con alunni con problemi di tipo intellettivo (81,5%).