Udine, i cappuccini vanno via. C’è un calo di vocazioni

Pubblicato il 28 Giugno 2012 - 16:02 OLTRE 6 MESI FA

UDINE, 28 GIU – Per la crisi di vocazioni dell' Ordine, i Frati Minori Cappuccini a settembre lasceranno Udine, dove sono dal 1564, anno di fondazione del primitivo convento dell' antica porta San Lazzaro. L'annuncio è stato dato oggi da padre Roberto Genuin, ministro della Provincia veneta dell'Ordine, della quale fa parte anche il Fvg, e dall'arcivescovo di Udine mons. Andrea Bruno Mazzocato, e riguarda cinque frati.

"La diocesi prova dispiacere per questa partenza – ha detto l'arcivescovo – e nutre profonda riconoscenza per quanto Udine ha ricevuto dall'opera di questi fratelli".

Dal 1831 nella Chiesa della Beata Vergine della Neve e nell' annesso convento di via Ronchi, i Cappuccini hanno rappresentato a Udine per 450 anni punto di riferimento per spiritualità e solidarietà, anche grazie alla 'mensa per i poveri'. "La mensa continuerà – ha annunciato l' arcivescovo – tenuta dalla Caritas diocesana con le parrocchie cittadine. Ringrazio i Frati Cappuccini che con generosità francescana hanno concesso le loro strutture e locali alla diocesi in comodato d'uso gratuito per i prossimi 10 anni".

L'Arcidiocesi saluterà con celebrazioni a settembre i Frati. Padre Genuin ha parlato di "una contrazione di presenze che tocca anche altre aree della Provincia veneta, come Rovigo, Verona, Vicenza, e a causa della quale passeremo dagli attuali 303 a 200 frati nei prossimi dieci anni. Nella diocesi di Udine – ha concluso – la continuità dell'Ordine dei Frati Minori sarà assicurata comunque dalla nostra presenza nel Santuario mariano di Castelmonte".