“L’inferno è uno stato, non un luogo”. Un esorcista parla di angeli e demoni

Pubblicato il 2 Dicembre 2010 - 05:23 OLTRE 6 MESI FA

L’esorcista cattolico Pedro Barrajon, intervistato per Die Welt, ha parlato dell’origine del male, dei demoni e dell’esorcismo al giorno d’oggi.

Die Welt; Poco dopo essere stato nominato Papa, Benedetto XVI si è incontrato con un gruppo di esorcisti. Voleva dare un segnale?

Pedro Barrajon; No, era solo un incontro di routine con gli esorcisti Italiani. Sono secoli che gli insegnamenti sul male della Chiesa Cattolica sono sempre gli stessi.

Quali sono questi insegnamenti?

Si basano principalmente sulla Bibbia, secondo la quale Dio ha dato vita a tutti gli esseri viventi; l’umanità così come gli spiriti, in altre parole gli angeli e i demoni.

Dio ha creato i demoni?

Lui ha creato tutto. Secondo la tradizione cristiana, i demoni ed il diavolo sono degli angeli caduti. Sono angeli che si sono ribellati a Dio fin dall’inizio della creazione.

Come può Dio avere autorizzato permesso il male dal principio?

Per la nostra libertà! Il male è implicitamente collegato al dono della libertà. Dio ha reso l’uomo libero. Tra scegliere se proibire il male o darci il dono della libertà, Dio ha optato per la libertà. Senza la possibilità di scegliere tra il bene ed il male, la libertà cesserebbe di esistere. Questo perché Dio da valore alla nostra libertà piu di tutti i nostri peccati. Gli animali non sono cattivi- ma non sono neanche mai stati liberi. Con la libertà Dio ci ha elevato al di sopra degli animali.

Come possiamo definire gli angeli?

Hanno delle volontà. Hanno l’ intelletto. Ma sono sprovvisti dei sensi. Non hanno un corpo. Solo persone ed animali lo hanno.

Secondo il credo Cristiano, Dio è un uomo. Lo sono anche il Diavolo ed il male?

Il teologo svizzero Karl Barth ha detto che il diavolo è una personalità impersonale. Ma che cos’è una persona? E’ un essere con una natura spirituale, l’intelletto ed una volontà, la cui intelligenza ricerca la verità e la cui volontà aspira al bene. Il diavolo possiede un intelletto ed una volontà tutta sua, ma la sua volontà aspira al male e il suo intelletto ricerca la non-verità. In questo senso, dice Karl Barth, il diavolo è un’unità non personale, che definisce il “nulla.”

Ha un viso?

No. Ma Dio consente agli angeli e ai demoni di assumere un aspetto fisico. Questo permette agli angeli di apparire alle persone e comunicare loro dei messaggi. Dio permette anche ai demoni di acquistare delle forme fisiche ed apparire sotto tale forma alle persone o agli animali – ma ciò non condiziona il loro essere. Possono assumere diversi aspetti, ma non possederanno mai gli stessi.

Hanno un odore?

Si narra di alcuni santi capaci di odorare il diavolo- come la grande Teresa di Avila. Riteneva che il diavolo puzzasse

Di zolfo?

Secondo alcuni santi si. Ma è più semplicemente un odore nauseante.

Dove si trovano i demoni? Nell’inferno?

Si. L’inferno è stato creato per loro, non per le persone.

Quindi pure l’Inferno è una creazione?

Si, gli angeli sono una creazione, cosi come gli angeli caduti e perciò anche l’inferno. Non è una auto creazione. L’inferno non è un luogo, è uno stato. E’ lo stato nel quale i demoni possono essere loro stessi, uniti dall’ odio per Dio. E’ lo stato della negazione dell’amore. Dio è l’amore. L’inferno è l’anti amore, è l’odio. L’inferno è una rappresentazione della condizione di questi sentimenti. L’inferno è la condizione di odio eterno. E’ anche l’eterno rifiuto di accetare l’amore di Dio.

Esistono dei criteri obiettivi che possono essere usati per determinare se una persona è stata posseduta da un demone?

La nuova ordinanza sull’esorcismo riassume molto bene i criteri di un caso di possessione. Il caso più limpido per un prete come me è la profonda avversione ad oggetti sacri come la croce, il rosario o il segno della croce. Anche l’avversione alla parola Dio- quando è pronunciata queste persone si innervosiscono molto. Delle indicazioni piu’ marginali sono le capacità soprannaturali che improvvisamente queste persone ottengono. Parlano lingue che non hanno mai saputo. Possono levitare; possono gallegiare, vincere la gravità.  Qualche volta diventano inspiegabilmente forti e violenti. Ma non è così semplice individuare un caso di possessione. Di solito consiglio di farsi visitare da un neurologo o da uno psichiatra prima di interessarmi al loro caso. Se questi esperti mi avvertono che non sanno cosa abbiano, allora posso cominciare un trattamento spirituale. Di norma, su dieci persone che chiedono di un esorcista uno è effettivamente posseduto.

Ci sono dei motivi dietro una possessione?

Non li conosciamo. Cosi come non sappiamo perchè una persona ha un cancro ed un’altra no. Neanche per quello esiste una spiegazione. Sappiamo soltanto che l’amore e la potenza di Dio è maggiore quando siamo malati sia fisicamente che spiritualmente. Ecco come bisogna  interpretare la possessione.

Come funziona un esorcismo?

La chiesa chiede al prete che si sta occupando di tale “espulsione” la certezza morale che si tratti veramente di un caso di possessione.  Ma non vi è mai l’assoluta certezza che lo sia. E’ molto importante quindi che l’esorcista sia un uomo di preghiera a digiuno.

E poi?

L’esorcismo è una preghiera ufficiale superiore nella quale la potenza della chiesa è molto presente. Questa è la cosa principale. A volte viene usata l’acqua santa o l’incenso, e c’è sempre un crocifisso nelle mani del prete. Diverse persone dovrebbero essere presenti, oltre al prete, nel caso in cui la persona posseduta diventi violenta. Le persone possono cambiare dopo che il diavolo è stato scacciato. Non sono più gli stessi. Durante questo rito, data la presenza di Dio e di molte persone che pregano, il demone si mostra. Diventa violento perché è consapevole che è stato sconfitto. La voce del posseduto di solito cambia ed acquisisce un tono sgradevole.

Anche spaventoso?

Niente affatto. In quei momenti, mi dispace soltanto per la persona posseduta perchè sta soffrendo, e si vede. Ma allo stesso modo sei felice perché sai che l’esorcismo lo libererà da questa agonia. Ogni esorcismo comincia con l’invocazione della trinità: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Poi c’è la lettura di brani dalla Bibbia prima che cominci una sorta di dialogo tra l’esorcista e la persona posseduta, nel quale l’esorcista chiede il nome del demone. Quello è sempre un momento difficile. Il male non si vuole mai rivelare. Spesso mente.

Perché non vuole rivelare il suo nome?

Il nome rivela la sua entità. Franz Rosenzweig una volta disse che il nome non è “suono e fumo” come diceva Goethe ma “parola e fuoco”. Il nome Gesù significa “Dio è salvezza”. Isacco, Giacobbe tutti questi nomi hanno un significato particolare. E rivela sempre l’essenza di una persona. Quando io pronuncio il mio nome, sto anche dicendo: Io sono qua. Nessun demone vorrà mai pronuciare il suo nome.

E una volta che l’ha pronunciato?

Alla fine il prete dice al demone “Vattene! Sparisci!” Il demone di solito replica “No! Non voglio!” Si ribella e si rivolta. A volte dice “Non hai nessun potere su di me. Non sei nessuno per me.” Ma dopo un po’ la sua resistenza si affievolisce. Questo di solito succede dopo l’invocazione della Madonna, è molto importante per questo. Nessun demone si permetterebbe mai di insultarla durante un esorcismo. Mai.

Ha più rispetto per la Vergine Maria che di Dio in persona?

Apparentemente. Altrimenti non ha freni ed insulta tutti: i preti, tutti i presenti, i vescovi, il Papa, anche Gesù Cristo. Ma mai la Vergine Maria. E’ un mistero.

E poi?

Un esorcismo può durare fino ad un’ora- e termina con delle preghiere. E’ consigliabile non farlo durare per più di un’ora perché questa battaglia è molto difficile e stressante per i presenti – oltre che per l’esorcizzato. Dopo l’esorcismo, ognuno si sente estremamente sollevato, come se possono ricominciare a respirare. Ma in molti casi è richiesto un ulteriore esorcismo. So di casi di persone veramente libere di ricominciare una nuova vita dopo numerevoli esorcismi. Spesso dicono che è come rinascere a nuova vita.

C’è cosi tanto male nel mondo. Pensiamo alle guerre, ai massacri, ai tiranni ed agli assassini. Non trova strano il fatto che il diavolo giochi con le persone sole ed indifese, impossessandosene? Non potrebbe fare di meglio, o peggio? Non è già abbastanza indaffarato?

Questo è un mistero a tutti gli effetti. I casi di possessione mi sembrano il lato oscuro dei miracoli, che sono altrettanto inspiegabili, ma che possiamo anche osservare. Il diavolo è presente ovunque accadono cose negative, entro le normali leggi della natura. In qualsiasi persona che dice: Non accetto l’amore, l’amore dei miei fratelli e sorelle, l’amore di Dio. Ed in molti luoghi, in ogni massacro, in ogni omicidio, in ogni catastrofe fisica, in ogni campo di concentramento, in tutto il male. Ogni tanto si manifesta, stranamente, anche sotto forma di possessione. Ma è molto più pericoloso dove non si fa trovare, dove non te ne puoi sbarazzare attraverso l’esorcismo. Senza dubbio.