ROMA – Il braccialetto elettronico sui bambini. Lo stesso che viene usato, in sostanza, per i carcerati per controllarne i movimenti viene usato in una scuola di Long Island per monitorare che i bambini obesi facciano movimento a sufficienza. Come prevedibile subito genitori e movimenti dei diritti civili hanno protestato contro quella che a tutti gli effetti sembra una violazione della privacy, per giunta di minori.
Ted Nagegast, direttore del dipartimento di atletica del distretto scolastico di Bay Shore a Long Island, ha preso molto sul serio la sollecitazione della first lady Michelle Obama a combattere l’obesità. Problema molto diffuso negli Stati Uniti e che aggrava non poco le casse della Sanità. Il braccialetto viene legato al polso dei bambini più in carne e accumula dati sull’attività fisica dei piccoli e sulle calorie consumate. Questi dati vengono poi raccolti nel sito web dell’istituto in una sezione riservata, alla quale solo studenti e professori possono accedere tramite una password. I genitori però promettono battaglia.