Cina, positivo al Covid vìola l’isolamento e manda in quarantena 5mila vicini di casa

Un 40enne è uscito varie volte vìolando la quarantena. Cinque giorni dopo, lui e la moglie sono risultati positivi. A questo punto le autorità hanno inviato in un centro di quarantena tutte le 258 persone che vivono nel loro palazzo e imposto l'isolamento a casa per altre 5mila residenti del vicinato.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Maggio 2022 - 19:17 OLTRE 6 MESI FA
Cina positivo Covid vìola isolamento e manda quarantena vicini

Cina, positivo al Covid vìola l’isolamento e manda in quarantena 5mila vicini di casa (foto ANSA)

Più di 5mila persone sono finite in quarantena a causa di un loro vicino che ha vìolato l’isolamento. L’episodio è avvenuto a Pechino, in Cina, dove un 40enne è evaso dall’isolamento dopo essere risultato positivo al Covid. Secondo quanto riferito dal Guardian, adesso l’uomo è stato sottoposto a indagine penale. 

Vìola l’isolamento e manda in quarantena più di 5mila vicini

La vicenda è accaduta mentre era appena iniziato l’allentamento delle misure anticontagio a Pechino e Shanghai, dove ormai da mesi è in atto la politica “Zero Covid” imposta dal governo cinese. Secondo quanto reso noto dalle autorità locali, il 40enne aveva ricevuto l’ordine di isolarsi a casa dopo che il 23 maggio era entrato in un centro commerciale poi definito area a rischio. Ma l’uomo è invece “uscito varie volte, muovendosi nella comunità e rischiando di diffondere l’epidemia”. Cinque giorni dopo, lui e la moglie sono risultati positivi. A questo punto le autorità hanno inviato in un centro di quarantena tutte le 258 persone che vivono nel loro palazzo e imposto l’isolamento a casa per altre 5mila residenti del vicinato.

Tra i cittadini si criticano soprattutto i controlli

In Cina le rigide misure anti-Covid hanno provocato tensioni verso le autorità. In quest’occasione le ire dei cittadini si sono rivolte nei confronti del 40enne che non lo hanno risparmiato sui social. Ma in molti, sul web, oltreché dare le colpe all’uomo, puntano il dito soprattutto verso i controlli ritenuti scarsi.