Colombia, presidenziali. Santos in testa nei sondaggi

Pubblicato il 20 Giugno 2010 - 21:42 OLTRE 6 MESI FA

Alvaro Uribe

Il probabile esito del ballottaggio oggi in Colombia? Il conservatore Juan Manuel Santos, è il grande favorito nei confronti del ‘verde’ moderato Antanas Mockus. Al primo turno, lo scorso 20 maggio, il candidato del Partito Sociale di Unità Nazionale aveva ottenuto più del doppio dei voti di Mockus, perché delfino del presidente uscente Uribe.

Al ‘balotaje’ di oggi, il primo è arrivato con il 67% delle intenzioni di voto, contro il 29% del rappresentante del ‘Partido Verde’. Più che il risultato elettorale a interessare in queste ore tanti colombiani è stato il casuale intreccio creatosi tra il voto e il calcio. Sia Santos sia Mockus, ma anche Uribe, hanno infatti chiesto ai propri connazionali di rubare un po’ di tempo ai mondiali e andare alle urne, visto che al primo turno l’astensionismo ha superato il 50% e oggi questo dato potrebbe addirittura essere superiore: anche per la partita tra la Costa d’Avorio e il Brasile, grande favorita di tanti tifosi in Colombia, assente in Sudafrica. L’altro fattore che spinge a favore dell’astensionismo è di natura strettamente politica, e cioé il grande scarto di Santos nei confronti di Mockus, il leader ‘verde’ destinato probabilmente a rimanere solo una promessa in vista di prossimi appuntamenti presidenziali.

A Bogotà e in altre città del paese oggi è stata d’altra parte una domenica di forte pioggia, altro fattore che ha spinto molta gente a rimanere in casa. Tra il ‘futbol’ e le condizioni meteo, è stata alla fine l’apatia ad avere la meglio tra molti dei 29,9 milioni di elettori chiamati alle urne. Dopo la valanga di voti al primo turno, Santos è comunque sempre rimasto sulla rampa di lancio per una vittoria che probabilmente sarà un trionfo, a conferma che i colombiani, immersi in una ‘guerra civile’ (guerriglia, esercito, narcos e paramilitari di destra) che negli ultimi 25 anni ha causato almeno 300.000 morti, propenderanno per la ‘sicurezza’ proposta dall’ex navigato ministro della difesa di Uribe.