Israele/ Il comico Dudu Topaz si è impiccato in cella. Era accusato di aver assoldato una banda criminale con cui minacciare i dirigenti di una tv che non lo facevano più lavorare

Pubblicato il 20 Agosto 2009 - 18:56 OLTRE 6 MESI FA

L'attore Dudu Topaz

L’attore israeliano Dudu Topaz si è impiccato con un cavo elettrico in un carcere israeliano. Topaz, 62 anni, era uno dei comici tra i più popolari in Israele: era in cella con l’accusa di aver assoldato una banda criminale perché minacciasse i dirigenti dell’emittente Channel Two che non lo facevano più lavorare.

Dopo una lunga carriera, negli ultimi anni la sua popolarità era in declino e le sue apparizioni sul piccolo schermo si erano fatte sempre più rare. La notizia dell’arresto del comico definito come “il re della commedia”, ha avuto grande risalto nei media del Paese. Inizialmente, l’attore aveva respinto ogni accusa, ma poi aveva ammesso le proprie responsabilità: negli ultimi tempi inoltre, Topaz ripeteva: «Sono un uomo buono, voglio che tutti lo sappiano».

Dall’accusa durante il processo, “il re della commedia” era stato definito come «un criminale di professione, un uomo pericoloso che per mesi ha progettato la sua vendetta contro i media». Le guardie del carcere non hanno fatto in tempo a salvare Topaz, che fra l’altro aveva già tentato il suicidio poco dopo l’arresto iniettandosi una dose eccessiva di insulina. Il suo avvocato Zion Amir ha dichiarato a radio Israele che le autorità del carcere non hanno fatto molto per impedire il gesto: «Il mio assistito era perfettamente in grado di farsi del male».