New York, pick up piomba su pista ciclabile. Otto morti, attentatore ha urlato “Allah Akbar” FOTO-VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 31 Ottobre 2017 - 20:49| Aggiornato il 1 Novembre 2017 OLTRE 6 MESI FA
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New York, veicolo piomba su pista ciclabile. Si sentono spari

NEW YORK  – Terrore a New York: un veicolo è piombato su una pista ciclabile a Manhattan travolgendo ciclisti e uccidendo 11 persone. L’uomo alla guida, il ventinovenne Sayfullo Habibullaevic Saipov, un uzbeko che viveva a Tampa in Florida, arrivato negli Usa nel 2010 e conosciuto solo per piccole infrazioni stradali, ha continuato la corsa fino a scontrarsi con un altro veicolo e uno scuolabus.

Poi è sceso e davanti alla Peter Stuyvesant High School ha minacciato i pedoni con una sparachiodi e una pistola spara inchiostro. Secondo la Nbc, una volta sceso dall’auto, Saipov avrebbe urlato “Allah Akbar”. Vicino al furgoncino bianco usato dal killer sono stati inoltre rinvenuti appunti scritti a mano in arabo che indicano lealtà all’Isis. 

 Ora è ricoverato in un ospedale tenuto segreto dopo essere stato ferito all’addome dagli agenti che lo hanno neutralizzato e arrestato.

Otto i morti secondo Nbc, 11 le persone rimaste ferite tra cui due bambine ferite a causa dell’impatto del pick-up con lo scuolabus. Sei delle otto vittime hanno perso la vita sulla scena del crimine mentre le altre due, colpite da arresto cardiaco, sono decedute all’arrivo in ospedale, ha precisato il sindaco de Blasio accorso sul posto dopo l’attentato.

Il ventinovenne era al volante di un furgoncino con il logo di Home Depot, una popolare catena di bricolage, che a quanto pare era stato affittato. Si tratta quindi di uno schema di attacco già visto in passato. Dopo essere sceso, l’uomo si è messo a correre tra la folla ed è stato colpito dagli agenti a una gamba e portato in ospedale ferito. Polizia e Fbi indagano per terrorismo, malgrado l’ufficio del sindaco Bill de Blasio  avesse comunicato, subito dopo l’attentato, di non aver ricevuto “alcuna minaccia attiva”.

Luogo dei fatti l’incrocio tra West Street e Chambers Street, a Tribeca, nel sud di Manhattan e non lontano da Ground Zero. Il tutto è avvenuto alle 3,15 locali (le 20,15 italiane). La polizia ha sigillato la zona e considera il “caso chiuso”. Il presidente trump twitta scrivendo che si tratta dell'”opera di un folle malato. Non negli Stati Uniti!”. Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, parla invece di un’azione compiuta da un “lupo solitario.”

Isis festeggia.

I sostenitori dell’Isis “festeggiano” l’attacco a New York. Lo riferisce il Site: “Avete ucciso uomini, reso vedove le donne, orfani i bambini. Cosa vi aspettavate!“, è uno degli slogan più diffusi sui network jihadisti.

A seguire, video YouTube girati durante e subito dopo l’arrivo della polizia (foto Ansa).

 

Soccorsi arrivano allo scuolabus: “Ci sono ancora bambini dentro” (video Repubblica Tv)

Le biciclette dei ciclisti restano a terra dopo essere state travolte (video Repubblica Tv)