Pistola 3D, autorità Usa censurano l’inventore: rischio terrorismo

Pubblicato il 10 Maggio 2013 - 15:57 OLTRE 6 MESI FA
Pistola 3D, autorità Usa censurano l'inventore: rischio terrorismo

I componenti della pistola 3D

SAN FRANCISCO –  La pistola stampata in 3D è una minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti: con questa motivazione le autorità americane hanno ordinato a Cody Wilson, 25 anni, texano, fondatore e capo della Defense Distributed, il ritiro da internet delle istruzioni per costruire Liberator, la pistola con stampante tridimensionale. 

Per il dipartimento di Stato american Wilson ha violato l’International Traffic in Arms Regulations pubblicando online le istruzioni, scaricate centomila volte solo nei primi giorni. Non solo dagli Stati Uniti, ma anche da Spagna, Germania, Regno Unito e Brasile.

Wilson ha avvisato sul proprio sito che “il governo americano si riserva il controllo delle informazioni”, non più disponibili sul sito ma ancora scaricabili da altre pagine (come Pirate Bay a Mega).

Pubblicando le istruzioni Wilson intendeva (o almeno così dice) “assicurare a tutti il diritto a potersi difendere senza alcun limite imposto dalla legge e dal governo”.

Ma a preoccupare le autorità è la possibilità che l’arma possa passare i controlli della sicurezza senza essere rilevata al metal detector, visto che è quasi interamente di plastica, fatta eccezione per il percussore di metallo, e quindi possa essere usata non solo da criminali, ma anche da terroristi.