Salari non pagati e restrizioni anti Covid, proteste nella più grande fabbrica di iPhone della Cina

Nello stabilimento della Foxconn si assembla circa l'80% degli smartphone Apple venduti nel mondo.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Novembre 2022 - 09:04 OLTRE 6 MESI FA
fabbrica iPhone Cina

Salari non pagati e restrizioni anti Covid, proteste nella più grande fabbrica di iPhone della Cina

Proteste su larga scala sono scoppiate nello stabilimento Foxconn di Zhengzhou, la cosiddetta ‘iPhone City‘, in base alle voci rimbalzate e supportate dalle immagini circolate sui social media in mandarino (Weibo) e internazionali (Twitter).

I video e le foto postati hanno mostrato un folto gruppo di lavoratori che marciava su una strada, con alcuni di fronte a una fila di persone in tute ignifughe e poliziotti antisommossa. Nelle scorse settimane, l’impianto, il più grande assemblatore al mondo di iPhone della Apple (ne assembla l’80% totale), è stato al centro della fuga di massa di lavoratori per sottrarsi a un lockdown anti-Covid. Secondo alcuni testimoni la protesta è scoppiata anche per i salari non pagati.

Cina, proteste nella più grande fabbrica di iPhone

Non è ancora chiara la motivazione delle proteste che potrebbe essere legata al bando della maxi-assunzione di 100.000 persone da parte di Foxconn, come riferito la scorsa settimana dai media ufficiali cinesi, allo scopo di soddisfare la domanda e le spedizioni di iPhone 14 in vista della stagione chiave dello shopping natalizio e di fine anno. Ai neo-assunti, in altri termini, sarebbero stati assicurati alloggio e lavoro separati rispetto ai dipendenti già in attività presso l’impianto, al fine di scongiurare il rischio di contagi: ma i riscontri avrebbero dato un responso diverso, facendo salire il malcontento e dando il via alle proteste.

Stipendi non pagati e restrizioni anti-Covid

La situazione nell’impianto si è gradualmente deteriorata, con scorte alimentari e mediche in esaurimento e con i lavoratori rinchiusi nei dormitori per la quarantena. Per trattenere i dipendenti, Foxconn ha annunciato che avrebbe quadruplicato il bonus di presenza giornaliero, portandolo a 400 yuan (circa 55 euro). Il personale riceverà un bonus aggiuntivo se sarà presente in fabbrica per almeno 15 giorni nel mese di novembre. Bonus che potrà arrivare fino a 15mila yuan (2.075 euro) se i dipendenti sono presenti per tutto il mese.