Tibet, altri due monaci si danno fuoco in Cina. Le vittime ora sono 35

PECHINO – Due giovani tibetani si sono suicidati dandosi fuoco nella provincia cinese del Sichuan, portando a 35 il totale delle immolazioni di protesta contro il governo di Pechino. Lo afferma in un comunicato diffuso oggi il gruppo Campagna Internazionale per il Tibet.

Le due nuove immolazioni si sono verificate ieri nella prefettura di Aba, teatro a partire dal marzo del 2009 della maggior parte delle immolazioni. I due giovani, che la Campagna indentifica come Sonam e Choephak Kyap, entrambi di circa vent' anni, sono morti. Secondo le scarse informazioni sui suicidi, una decina dei 35 immolati sono ancora vivi, in ospedale e sotto il controllo della polizia cinese. Le autorita' cinesi hanno rafforzato la loro presenza e i controlli sulla popolazione locale nella Regione Autonoma del Tibet e nelle altre aree a popolazione tibetana della Cina dopo la rivolta anti-cinese del 2008 e alcune zone, come Aba, sono completamente isolate.

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