Tulsa, un massacro 100 anni fa: Biden a Greenwood spazzata via dai suprematisti bianchi, 300 afroamericani uccisi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Giugno 2021 - 13:16 OLTRE 6 MESI FA
Tulsa massacro

Tulsa, un massacro dei suprematisti bianchi, 10 anni (Ansa)

Tulsa, un massacro 100 anni fa: Biden a Greenwood. “Cento anni fa la fiorente comunità afroamericana di Greenwood a Tulsa fu spietatamente attaccata da una folla di suprematisti bianchi. Almeno 300 afroamericani furono uccisi a sangue freddo mentre 10mila restarono senza casa.

Un secolo dopo, la paura e il dolore della devastazione si sentono ancora”: Joe Biden è volato in Oklahoma per il 100esimo anniversario del massacro di Tulsa.

Tulsa massacro: 100 anni fa la strage di 300 afroamericani

Primo presidente in carica a visitare la città per commemorare una delle pagine più buie della storia americana. E il primo a incontrare privatamente gli unici tre sopravvissuti di quella tragedia. Viola Fletcher, Hughes Van Ellis e Lessie Benningfield Randle, tutti bambini all’epoca.

Un’occasione per spingere su alcuni temi chiave della sua agenda: l’equità razziale e la giustizia per la black community in un Paese che stenta a fare i conti con il proprio passato razzista.

E dove sono ancora vive le ferite dell’uccisione di George Floyd e di altri afroamericani ad opera della polizia.

31 maggio e 1 giugno 1921: la comunità di Greenwood spazzata via, era la Wall Street nera

Biden ha voluto rendere omaggio alle vittime di quei due giorni, il 31 maggio e il primo giugno del 1921. Una massa di suprematisti bianchi trucidò centinaia di afroamericani e rase al suolo 35 isolati di Greenwood.

Un quartiere così florido da essere ribattezzato ‘Black Wall Street’, impedendone poi la ricostruzione con leggi e politiche capestro. A scatenarla fu l’arresto di un giovane di colore accusato di aver assaltato una 17enne bianca. Il caso fu poi archiviato.

Una strage rimasta impunita e i cui effetti si riverberano sino ad oggi, con le polemiche sui mancati risarcimenti ai discendenti delle vittime. E la riesumazione dei corpi legati presumibilmente al massacro nel cimitero di Oaklawn, le allerte per i timori di contromanifestazioni suprematiste.

Biden: “Suprematismo bianco minaccia più grave d’America”

Ma il presidente ha deciso di andare oltre il ricordo e il riconoscimento delle responsabilità del governo federale, usando la ricorrenza per invitare il Paese a riflettere sul “razzismo sistemico”. Addirittura “la più grave minaccia per l’America”, ha scandito Biden.

E per annunciare una serie di misure concrete a favore della comunità afroamericana allo scopo di ridurre il gap di benessere con i bianchi. Nel 2019 la ricchezza media di una famiglia bianca negli Usa ammontava a 189 mila dollari, per una nera era di 24 mila dollari, secondo il Center for American Progress.

Il rapporto oggi è di 13 centesimi per ogni dollaro detenuto da una famiglia bianca. Un gap aumentato durante la pandemia, che ha colpito maggiormente le minoranze.