Usa. Su Facebook donna britannica annuncia suicidio ma nessuno ha tentato di salvarla

Pubblicato il 6 Gennaio 2011 - 11:43 OLTRE 6 MESI FA

Simone Back

Suicidio annunciato, ma inutilmente, su Facebook: una donna britannica si e’ tolta la vita il giorno di Natale facendolo sapere sul sito di social network ma nessuno dei suoi oltre mille ‘amici’ online e’ venuto in aiuto per salvarla.

”Ho preso tutte le pillole, saro’ morta presto, addio a tutti”, aveva scritto Simone Beck, 42 anni, aggiornando il suo profilo per l’ultima volta prima di morire. Nessuno dei suoi 1.048 amici online ha fatto alcun tentativo di contattarla di persona per fermarla.

La storia agghiacciante di Simone e’ stata raccontata dalla madre della donna, Jennifer Landgridge, al Daily Mail. Anziche’ aiutare la figlia, alcuni amici hanno scritto crudeli messaggi di presa in giro del suo ultimo aggiornamento.

Uno l’ha chiamata bugiarda, un altro ha sostenuto che era ”la sua scelta”. Il Daily Mail pubblica il dialogo on line: ”Amico A: Fa sempre overdose e racconta bugie. Amico B: Spero che menta anche stavolta altrimenti domani avremo tutti sensi di colpa. Amico C: Avete visto di Simone e le pillole? Qualcuno e’ andato a vedere? Amico A: Lo fa sempre. Non e’ mica piu’ una ragazzina. Amico D: ammazzarsi per una storia d’amore non e’ una buona ragione”.

Diciassette ore piu’ tardi la polizia ha fatto irruzione nella casa della Beck a Brighton: Simone era morta. Non e’ chiaro se la donna abbia visto i commenti dei suoi contatti sul suo tragico gesto prima di chiudere gli occhi per sempre: ”Tutti hanno continuato a chattare come se niente fosse. E dire alcuni di loro abitavano a un passo dalla casa di Simone”, ha detto Samantha Pia Owen, un’amica di famiglia.

Il caso della Beck non e’ il primo in cui qualcuno annuncia su Facebook l’intenzione di farla finita. L’anno scorso la Rutgers University, nel New Jersey, era rimasta sotto shock per la morte dello studente Tyler Clementi che aveva aggiornato il suo profilo facendo sapere che si sarebbe buttato dal ponte di George Washington a New York: poco dopo il suo cadavere è stato ritrovato nel fiume Hudson.