Equitalia. E’ nulla la cartella non notificata da Poste italiane

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Maggio 2015 - 10:03 OLTRE 6 MESI FA
Equitalia. E' nulla la cartella non notificata da Poste italiane

Equitalia. E’ nulla la cartella non notificata da Poste italiane

ROMA – Equitalia. E’ nulla la cartella non notificata da Poste italiane. Se la cartella di pagamento emessa da Equitalia è notificata da un servizio recapiti diverso da Poste italiane quella cartella è nulla. Lo ha stabilito la Commissione tributaria regionale dell’Emilia Romagna accogliendo i rilievi della Corte di Cassazione. La quale aveva stabilito che è legittima la notifica dell’agente riscossore tramite raccomandata con ricevuta di ritorno: la commissione ha specificato, accogliendo il ricorso di un contribuente, che tale notifica non può avvalersi di un servizio provato ma deve passare attraverso Poste italiane.

Equitalia si era difesa affermando che il ricorso a servizi privati era stato attuato seguendo le procedure dell’offerta più bassa per affidare il servizio e che ne aveva dato pubblicità secondo la legge. Francesco Falcone spiega sul Sole 24 Ore il diverso orientamento della Corte.

La Ctp ha accolto il ricorso del contribuente. In buona sostanza i giudici emiliani hanno fatto proprio il principio espresso dalla Cassazione nella recentissima sentenza 2922/15 del 13 febbraio scorso, secondo la quale quando il legislatore prescrive, per l’esecuzione di una notificazione, il ricorso alla raccomandata con avviso di ricevimento non può che fare riferimento al «servizio postale universale» fornito dall’Ente Poste su tutto il territorio nazionale; con la conseguenza che, se questo adempimento è affidato ad un’agenzia privata di recapito, esso non è conforme alla formalità prescritta dall’articolo 140 del Codice di procedura civile e, pertanto, non è idoneo al perfezionamento del procedimento notificatorio, sia che trattasi di raccomandata riconducibile nell’ambito dei servizi inerenti le notificazioni degli atti giudiziari a mezzo posta di cui alla legge 890 del 1982, sia alla raccomandata diretta a mezzo del servizio postale ai sensi dell’articolo 16, comma 3, del Dlgs 546 del 1992, ove la notifica sia effettuata nei confronti del contribuente o società privata. (Francesco Falcone, Il Sole 24 Ore).