Squinzi, duro attacco a Monti: “Rapporto Pil-deficit più alto per colpa sua”

Pubblicato il 10 Giugno 2013 - 14:49 OLTRE 6 MESI FA
Squinzi, duro attacco a Monti: "Rapporto Pil-deficit più alto per colpa sua"

Giorgio Squinzi (Foto Lapresse)

ROMA – “Il governo Monti è colpevole di aver compromesso il mercato interno attenendosi ai dettami di un’austerità fine a se stessa nell’intento di ridurre il rapporto debito/Pil senza riuscirci”. Questa la dura critica del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi all’operato del governo di Mario monti, durante l’intervento all’assemblea di Assolombarda, presente lo stesso Monti.

“Se il mercato interno non va, stretto da rigore, assenza di credito e conseguente blocco degli investimenti, il Pil – ha sottolineato Squinzi – per definizione crolla, senza responsabilità delle imprese industriali”. Poi altra stoccata a Mario Monti: “Quando si è insediato il governo Monti il rapporto debito/pil era al 117 adesso simo a 127 e le proiezioni di quest’anno ci portano almeno 132”.

Ha replicato al capo di Confindustria il senatore Benedetto Della Vedova, portavoce politico di Scelta Civica: “L’attacco di Squinzi al governo Monti, colpevole, secondo il presidente di Confindustria, di avere affossato il mercato interno non è solo insensato e ingeneroso, ma è un cedimento preoccupante, visto il pulpito da cui arriva la predica, alla vulgata secondo cui i problemi economici e di crescita, di cui il Paese soffre da almeno tre lustri, sarebbero figli della stagione del rigore e ad aggiustare o migliorare le cose basterebbe un po’ di deficit spending”.