Pensioni, anche nel 2021 si andrà a 67 anni: la speranza di vita non aumenta

Pensioni, anche nel 2021 si andrà a 67 anni: la speranza di vita non aumenta
(Foto Ansa)

ROMA  – La speranza di vita non cresce e i requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia non aumentano e restano fissati per il 2021 a 67 anni. Quella che potrebbe essere una buona notizia per alcuni riflette in realtà il fatto che la speranza di vita non aumenta. Così anche nel biennio 2021-2022 il requisito per l’accesso alla pensione di vecchiaia resta invariato. Si tratta della prima applicazione della riforma 2011 che adegua il limite alla speranza di vita.

“Dal 1° gennaio 2021 i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici non sono ulteriormente incrementati”, si legge nel decreto del ministero dell’Economia appena pubblicato in Gazzetta ufficiale. L’aumento della speranza di vita a 65 anni infatti, è di 0,021 decimi di anno. “Trasformato in dodicesimi di anno – si legge – equivale ad una variazione di 0,025 che, a sua volta arrotondato in mesi, corrisponde ad una variazione pari a 0”.  

Dal momento che gli adeguamenti sono biennali, il livello fissato adesso resterà immutato anche per tutto il 2022. Solamente dopo potrà scattare un nuovo adeguamento, che comunque non potrà superare i tre mesi per volta. (Fonti: Ansa, Il Sole 24 Ore)

 

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