Usa, l’occupazione cresce ma meno del previsto. La Fed: “Non basta”

Pubblicato il 7 Gennaio 2011 - 14:37 OLTRE 6 MESI FA

L’occupazione inizia a ripartire negli Stati Uniti: l’economia americana in dicembre ha creato 103.000 posti di lavoro, adesso il tasso di disoccupazione è del 9,4%. I dati li ha comunicati il Dipartimento del Lavoro.

L’economia americana ha creato in dicembre meno posti di lavoro del previsto, +103.000 a fronte dei 150.000 attesi dagli analisti. Il tasso di disoccupazione è però sceso ai minimi degli ultimi 19 mesi al 9,4%. Il settore privato ha creato 113.000 posti di lavoro mentre quello pubblico ne ha soppressi 10.000.

E’ un primo segno incoraggiante, anche se il presidente della Fed, Ben Bernanke, ha specificato che ci vorranno 4 o 5 anni prima che il mercato del lavoro americano si normalizzi, aggiungendo che un elevato tasso di disoccupazione può minacciare l’economia.

Secondo l’analisi di Bernanke, ”dopo aver perso circa 8,5 milioni di posti di lavoro fra il 2008 e il 2009, il settore privato ha creato in media 100.000 posti di lavoro al mese nel 2010, un tasso insufficiente per ridurre la disoccupazione”. Nonostante i miglioramenti osservati, ”le aziende restano ancora riluttanti ad assumere”.