Usa, Finmeccanica/ Ministero difesa blocca acquisto elicottero italiano per Obama

Pubblicato il 7 Aprile 2009 - 14:53 OLTRE 6 MESI FA

Il ministro della Difesa statunitense, Robert Gates, ha annunciato lo stop al programma di sviluppo del nuovo elicottero del presidente degli Stati Uniti, nel quale è impegnata anche AgustaWestland (Finmeccanica). Gates ha dato l’annuncio durante la conferenza stampa di presentazione del bilancio 2010 della Difesa.

“C’è bisogno di un nuovo elicottero presidenziale, su questo non ci sono dubbi”, ha detto Gates, sottolineando però che i costi dell’attuale progetto sono diventati insostenibili.

Il ministro ha spiegato che verranno rivisti i requisiti, in collaborazione con la Casa Bianca, per decidere quale strada seguire. Gates ha ipotizzato la possibilità di una nuova gara d’appalto.

Insieme al programma dell’elicottero presidenziale, tagli significativi o completa cancellazione sono stati annunciati per altri programmi-chiave del Pentagono, come quello per i caccia F-22 (140 miliardi di dollari).

Il programma per l’elicottero presidenziale US101, prodotto da Lockeed Martin e AgustWestland, “in origine era pensato per fornire 23 elicotteri – ha detto Gates – al costo di 6,5 miliardi di dollari. Oggi il programma ha una stima di costi oltre i 13 miliardi di dollari, è in ritardo di sei anni, e corre il rischio di non poter fornire le capacità richieste”.

Il ministro ha spiegato che il Pentagono “svilupperà presto opzioni” per un programma alternativo, destinato a venir finanziato nell’ anno fiscale 2011.

A far salire i costi e ad allungare i tempi del programma in questi anni sono state una serie di richieste legate alla sicurezza dell’ elicottero presidenziale avanzate dalla Marina militare e dal Secret Service, che si occupa della sicurezza del presidente.

L’annullamento del contratto per ragioni di costo da parte del Pentagono dovrebbe ora prevedere il versamento di forti penali alle aziende produttrici.