Jack Lew e la sua firma-scarabocchio che preoccupa gli americani

Pubblicato il 10 Gennaio 2013 - 14:11 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON – Obama completa il suo governo e affida le chiavi del Dipartimento del Tesoro a Jack Lew, attuale capo dello staff della Casa Bianca, che dovrebbe rimpiazzare Timothy Geithner. Ma gli americani sembrano più interessati alla sua firma illeggibile. Ve lo immaginate un dollaro con la sua firma? Sembrerebbe scarabocchiato.

E lo sarà. Sì perché ogni nuova banconota stampata porta la firma del Segretario in carica. In America non stanno mica a guardare la caratura, autorevole, del 57enne messo alla guida delle finanze del Paese, già due volte direttore dell’Office of Management and Budget della Casa Bianca. Non si interessano nemmeno delle strategie che il futuro segretario vorrà adottare in fatto di tagli alla spesa e aumento del debito pubblico. Quello che preoccupa i media americani è soprattutto la sua “terribile” grafia.

Impossibile decifrare il suo nome da quel ghirigoro, indecoroso apporla sulle nuove banconote. I commenti sui giornali sono ilari almeno quanto la notizia in sé. E c’è pure chi si è scomodato a interpretare esperti in grafologia: “È la firma più strana e misteriosa che abbiamo mai visto in un quarto di secolo“, scrivono sul portale graphologyconsulting.com. Mentre l giornale della capitale, il Whashington Post, ha chiesto ad un’esperta che tipo di persona fosse il prossimo segretario del Tesoro: “È probabilmente un tipo tenero – è stata la risposta – le morbide rotondità delle lettere mostrano che Lew può adattarsi rapidamente ed effettuare rapidi cambiamenti, ma è anche autoprotettivo. Non vuole che la gente veda il suo lato privato”.

La peggiore firma del mondo”, si scandalizza Kevin Roose sul New York Magazine. Ricorda “i capelli di Sally Brown del fumetto Peanuts”.

L’uomo noioso di cui Washington aveva bisogno si è già fatto conoscere come leale democratico e secchione in materia di bilancio. I suoi avversari repubblicani lo considerano in gamba, ma rigido e poco disposto a fare troppe concessioni per giungere a compromessi. Che non sia tutto scritto in quegli archi circonvoluti della sua firma-scarabocchio?