Lampedusa, il relitto del barchino affondato con la mamma e il figlio abbracciati FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Ottobre 2019 - 09:28 OLTRE 6 MESI FA
Lampedusa, il relitto del barchino affondato

Lampedusa, il relitto del barchino affondato (Ansa)

ROMA – Il barcone naufragato lunedì 7 ottobre è stato individuato lo scorso 15 ottobre ad una sessantina di metri di profondità, a sei miglia a sud di Lampedusa. Almeno 12 i corpi individuati dai sommozzatori della Guardia Costiera, tra cui una giovane donna e un piccolo bimbo. E sempre la Guardia Costiera ha diffuso un’immagine del relitto affondato a circa sei miglia a Sud della costa dell’isola di Lampedusa.

Il recupero è stato effettuato nella giornata di ieri, mercoledì 16 ottobre. I cadaveri sono stati individuati da un robot subacqueo della Guardia Costiera che da giorni perlustrava la zona.I sommozzatori della Guardia costiera sono scesi a circa 60 metri di profondità . A loro si sono aggiunti i colleghi di Messina e alcuni nuclei di Cagliari e Napoli.  

Migranti, +16% dal Mediterraneo centrale a settembre

Intanto, per quanto riguarda il numero di migranti che hanno attraversato il Mediterraneo centrale a settembre, il numero si è attestato a 2.280, il 16% in più rispetto al mese precedente. Lo rende noto Frontex precisando che il totale dei primi 9 mesi è comunque stato di 9.700, meno della metà rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Sulla rotta dei Balcani occidentali nei primi nove mesi del 2019 c’è stato invece un aumento dell’80%. Complessivamente gli arrivi in Europa nel periodo gennaio-settembre sono stati il 19% in meno rispetto al 2018.

Fonte: Ansa

Lampedusa, il relitto del barchino affondato

Lampedusa, il relitto del barchino affondato (Ansa)