Spot Coop per unioni civili: prete restituisce la tessera

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Febbraio 2016 - 20:39| Aggiornato il 4 Febbraio 2016 OLTRE 6 MESI FA

PISA- “La Coop non sono io“. Così don Francesco Ricciarelli, parroco di La Serra a San Miniato (Pisa) ha scritto in un infuocato post su Facebook prima di restituire la sua tessera di socio. La pubblicità della Coop a sostegno delle unioni civili proprio non gli è andata giù e così si è guadagnato un titolo su tutti i giornali locali e non solo.

Nel mirino del prete è finito lo slogan “Qualunque sia la tua famiglia la Coop sei tu” collocato sotto tre coppie di mele, una delle quali dello stesso colore e con chiaro riferimento alle coppie omosessuali. Per questo il sacerdote ha raggiunto il suo punto vendita di riferimento a San Miniato Basso e ha restituito la tessera pretendendo la cancellazione dall’elenco dei soci: “La Coop non sono io – ha poi scritto su Fb – e mi chiedo cosa spinga un supermercato a prendere posizione su questioni altamente divisive e perdere così una parte di clienti”.

A Pisa, invece, la stessa scena si è ripetuta allo store Ikea. Una cliente militante di Ncd e componente di un comitato a favore della famiglia tradizionale, ha restituito la sua tessera Ikea Family per protestare contro l’iniziativa IkeaFamilyDay a sostegno “dell’unica famiglia possibile, quella fondata sull’amore”, lanciata dalla multinazionale svedese in tutti i suoi negozi proprio in occasione del Family Day ma di segno opposto, a sostegno cioè delle unioni civili.